Nello studiare il quadro di Caravaggio si è rafforzata in me l’ipotesi che Caravaggio volesse realizzare un trompe-l’œil, da cui la sua probabile propensione a usare oggi come mezzo la fotografia. Il punto di vista si trova all’altezza del ripiano, la luce arriva frontalmente.
Per quanto concerne la collocazione e l’illuminazione dell’opera, consiglio di appenderla un po’ più in alto di quanto si faccia solitamente per i quadri, in modo da rispettare l’altezza del punto di vista. Lo si illumini con una luce diffusa e con intensità differente a seconda del supporto che ho utilizzato (tela o carta fotografica).