Opere Site-specific e a tema: questo ciclo di opere è costituito da lavori studiati per un luogo o un tema specifici.

Gli occhiali del politico (Sulla nostra capacità di vedere gli altri)

Il tema era Cavour. Ho sfruttato l’occasione per analizzare un effetto ottico legato agli occhiali che da tempo aveva attratto la mia attenzione e di cui avevo parlato in un mio scritto letterario. Da qui, come spesso amo fare, individuo una connessione tra il significato della teoria fisica e la nostra condizione umana, cerco possibili punti di contatto con la scienza per poi trascenderli nella dimensione artistica.

Una riflessione sul drammatico mestiere del politico che è una riflessione sulla nostra capacità di vedere gli altri.

 

Il video si riferisce all’installazione all’interno del Castello di Cavour a Santena (TO)

TITOLOGli occhiali del politico (Sulla nostra capacità di vedere gli altri)
SERIESite-specific e a tema
DENTRO I MIEI LAVORIGli occhiali del politico

 

Refractio (Rifrazione)

Una lastra trasparente lasciata appoggiata obliquamente contro le sbarre di una finestra di una cella: il bordo superiore della lastra, per effetto della rifrazione ottica, “spezza” le sbarre.

Lo spezzarsi (Refractio) dei raggi luminosi, è anche lo spezzarsi delle sbarre.

[La foto si riferisce all’installazione in una cella del braccio femminile dell’ex-carcere Le Nuove di Torino.]

 

Orologio ad alta velocità

L’occasione di poter esporre un’opera pro o contro la costruzione della linea TAV mi ha permesso di trasferire direttamente sul senso del tempo (in particolare sull’orologio che è lo strumento per la sua “misurazione”) – attraverso quell’istintivo senso di angoscia che si prova quando si è fermi e si vedono gli altri muoversi a gran velocità rispetto a noi – quella brama di potenza per l’affermazione di sé che è all’origine della lotta per l’accaparramento dell’energia.

Stando giù dal treno, guardando quella lancetta correre veloce, cambia il senso del tempo e di sé, ma non si è più soli, ci si ritrova insieme alle persone lente (i vecchi, i deboli).

 

Uniti in Dio (Sul Sacro)

I tre libri, testi sacri delle tre principali religioni monoteiste, si compenetrano pagina per pagina formando un solido a  “simmetria di rotazione”, con le copertine dei testi, che, viste dall’alto, formano un triangolo equilatero.

In questo lavoro le pagine sacre si toccano. L’unione è insita nel concetto stesso di sacro. Una compenetrazione di pagine che consacra, se mai ce ne fosse stato bisogno, la necessità di contatto tra gli uomini.

Uniti in Dio (Sul Sacro)

Il cartellino

 

Cartellone stradale

L’ opera si compone del manifesto stradale (6 metri x 3 metri) e di una pagina web (www.lartedelsorriso.eu/madovesonolepersone) cui il manifesto rimanda.

 

 

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